Nonostante l'aiuto dato durante le operazioni di soccorso, i monaci buddisti sono stati cacciati dal Qinghai, la provincia cinese dove la scorsa settimana il terremoto ha ucciso oltre 2mila persone. A molti monasteri della zona è stato infatti dato ordine di richiamare i loro monaci. I circa 12mila soldati cinesi impegnati nell'area, intanto, proseguono con le operazioni di soccorso, nonostante problemi quali il freddo e l'altitudine.