Al momento resta confermato "il blocco dei voli sul nord Italia" mentre "si può volare su Ciampino e sugli altri scali del centro-sud del Paese''. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, facendo un punto della situazione nel corso del Comitato operativo della Protezione Civile convocato per valutare le misure da adottare per ridurre i disagi dovuti all'eruzione del vulcano islandese Eyjafallajokull.
Bertolaso ha però aggiunto che l'obiettivo di tutte le istituzioni al tavolo - le autorità aeronautiche civili e militari, le società e gli enti dei trasporti, le forze dell'ordine e la Difesa, le istituzioni scientifiche - è quello di "non paralizzare il traffico aereo italiano''. E per questo, ha spiegato, è stata costituita un'unità di crisi composta da scienziati dell'Ingv per analizzare i modelli provenienti dall'Inghilterra sulla presenza delle ceneri nell'aria.
Per il numero uno della Protezione Civile quella del vulcano islandese Eyjafallajokull è "un'eruzione imponente" che "non si esaurirà nelle prossime ore''. E dunque, i problemi provocati dalla nube di cenere sui cieli europei, ''proseguiranno per diversi giorni''. La conferma che la situazione non migliorera' nelle prossime ore è arrivata al dipartimento direttamente dagli scienziati islandesi che stanno costantemente monitorando l'eruzione del vulcano. ''Siamo in diretto contatto con loro - ha spiegato Bertolaso - e leggiamo in diretta sui monitor della nostra sala operativa quello che avviene sul vulcano. E' per questo che gia' possiamo dire che l'eruzione non si esaurirà nelle prossime ore''.
Nube verso la Toscana
Bertolaso ha ribadito quindi che si può volare sugli scali del centro sud del Paese. Secondo le rilevazioni del centro di osservazione inglese, la nube si starebbe spostando la Toscana dal parallelo Liguria-Emilia Romagna. Nelle stazioni ferroviarie, intanto, è il caos. Ogni biglietteria o punto d'informazione, a Roma come a Milano, a Torino come a Napoli, sono l'unico riferimento per i viaggiatori, molte volte reduci da aeroporti in seguito alla cancellazione di voli verso il Nord Europa e il Nord Italia. Dalle Ferrovie si ripete che i
collegamenti già esistenti verso l'estero, potenziati con l'aggiunta di alcune carrozze, hanno esaurito tutti i posti disponibili fino al 23 aprile.
In tutta Europa oggi 20mila voli cancellati
Domenica in Europa saranno cancellati complessivamente circa 20mila voli: questa la valutazione fornita da Eurocontrol, l'agenzia europea per il controllo e la sicurezza del traffico aereo. Con quelli odierni, si legge in una nota, i voli cancellati a partire dal 15 aprile in seguito alla nube di ceneri vulcaniche proveniente dall'Islanda salgono a circa 63mila.