Ancora disagi per le ceneri nate dall'eruzione di un vulcano in Islanda. Dopo l'annullamento di gran parte dei voli Usa-Europa, in Italia gli aeroporti del Nord saranno chiusi fino a lunedì. Inizialmente la chiusura era prevista solo fino alle 20 di sabato, ma il persistere della condizione di pericolo causata dalla presenza della nube vulcanica ha spinto l'Enac ad estendere ulteriormente il divieto.
Paralisi fino a lunedì
Volare resterà un'impresa in mezza Europa fino a lunedì. Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Svezia e Svizzera hanno prolungato infatti le restrizioni al traffico aereo per la nube di cenere. Attualmente sono aperti solo gli aeroporti di parte dell'Europa meridionale: Spagna, centro-sud Italia, Grecia e Turchia.
Il ministro Matteoli: "Viaggiate solo se necessario"
"Considerata tale situazione eccezionale ed imprevedibile faccio appello a mettersi in viaggio solo per effettive necessità". Lo dice il ministro dei Trasporti Altero Matteoli facendo riferimento ai problemi negli spostamenti creati dalla nube vulcanica.
Spagna riapre sette aeroporti
L'ente per la navigazione aerea spagnolo (Aena) ha deciso di riaprire i sette aeroporti del nord del Paese chiusi a causa della nube di cenere provocata dal vulcano islandese Eyafjallajokull, constatato il miglioramento delle condizioni meteorologiche. Gli scali interessati erano quelli di Asturias, Santander, Bilbao, San Sebastian, Vitoria, Pamplona e Logrono; l'Aena ha tuttavia avvertito che il rischio di chiusura potrebbe interessare nelle prossime ore alcuni scali della Catalogna e delle Baleari.
Brandine a Linate e Malpensa
Negli aeroporti di Linate e Malpensa le migliaia di passeggeri bloccati a terra per la chiusura dello spazio aereo sono stati riforniti di brandine. Ha provveduto Protezione civile su richiesta della Sea, la società di gestione areoportuale.
Cig e ferie negli aeroporti milanesi
Il personale degli aeroporti di Malpensa e Linate è in cassa integrazione e ferie fino a lunedì. Il provvedimento, come si apprende da ambienti sindacali, è stato attuato in virtù della situazione di emergenza emersa dalla paralisi dei cieli del Nord Europa. Questa condizione meteorologica ha determinato la quasi totale cancellazione dei voli nei due scali aerei milanesi.
Ministero: "Nessun rischio per la salute"
La nube di cenere arrivata in Italia in seguito all'eruzione del vulcano islandese non rappresenta nessun rischio per la salute. Lo dichiara una nota del ministero della Salute che ritiene ingiustificato anche "l'uso di mascherine" protettive.Tuttavia il ministero della Salute e il dicastero dell'Ambiente, "hanno attivato le Regioni, l'Ispra e le agenzie per l'ambiente regionali, per un attento monitoraggio".
Treni: Milano fa il tutto esaurito
Con la chiusura degli scali milanesi, la stazione centrale di Milano è stata presa d'assalto. La biglietteria registra il tutto esaurito fino a martedì per i treni per Parigi, Basilea, e le altre città europee.
Disagi anche a Fiumicino
Anche se a chiudere sono stati gli scali nel Nord, si registrano disagi a Roma. Agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino sono sospesi dalle 6, oltre a quelli sul nord Europa, anche tutti i voli diretti a Genova, Torino, Milano, Bergamo, Venezia, Bologna. Inevitabili i disagi per i passeggeri: lunghe file si sono formate fin dall'alba davanti ai check in e ai punti informazione di tutte le compagnie aeree interessate.
Compagnie aeree, dipendenti Sas a rischio
La compagnia aerea scandinava Sas ha reso noto che, se il blocco dello spazio aereo nord europeo causato dall'eruzione del vulcano islandese continuerà, potrebbe mettere in stato di "disoccupazione funzionale" fino a 2.500 dipendenti in Norvegia.
"Ceneri per almeno altre 24 ore"
Gli effetti della nube di cenere dall'Islanda persisteranno ancora almeno per le prossime 24 ore, impedendo ancora decolli e atterraggi nella maggior parte degli scali del Nord e Centro Europa: lo ha spiegato Eurocontrol, l'ente europeo di controllo dell'aviazione civile, in un incontro a Bruxelles. In Europa, finora, sono già stati cancellati 16mila voli su 22milai.