Gli aeroporti di mezza Europa hanno sospeso i voli per l'Islanda a causa della nuvola di fumo e cenere causata dall'eruzione di un vulcano nel ghiacciaio di Eyjafjallajokul. Numerosi voli sono stati cancellati o ritardati negli aeroporti britannici. Lo spazio aereo britannico sarà chiuso fino a venerdì mattina. Cancellati quasi tutti i voli da e in partenza per la Norvegia e il nord della Svezia e anche quelli per la Danimarca.
22.30 - Alitalia cancella diversi voli. La compagnia di bandiera italiana ha fatto sapere che, in seguito all'eruzione del vulcano in Islanda e alla chiusura degli aeroporti di Parigi, Amsterdam, Londra e Bruxelles, ha cancellato tutti i propri voli verso tali destinazioni previsti per domani mattina.
22.27 - Ottocento evacuati in Islanda. Circa 800 persone sono state costrette a lasciare le case, in Islanda, a causa dell'inondazione provocata dall'eruzione vulcanica nel ghiacciaio di Eyjafjallajokull, nel Sud dell'isola.
22.20 - Prolungato il blocco in Gb. E' stato prolungato fino alle 13 di domani (ora italiana) il blocco della maggior parte dello spazio aereo britannico. Il blocco inizialmente era stato fino alle 7 di domani mattina. Alcuni voli dall'Irlanda del Nord e fra le isole occidentali scozzesi e Glasgow, Edimburgo e Prestwick potrebbero comunque essere autorizzati.
21.35 - Annullato il 50% dei voli Usa-Europa. La metà dei voli fra gli Stati Uniti e l'Europa dovranno essere annullati domani. Lo ha reso noto Eurocontrol, l'organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea. Intanto anche l'agenzia polacca per la navigazione aerea ha annunciato di aver chiuso lo spazio aereo del Nord del Paese a partire dalle 20 fino a nuovo avviso.
20.05 - Ue: "Nessun risarcimento per i passeggeri"
La paralisi dei voli provocata dalla gigantesca nuvola vulcanica islandese rappresenta una situazione "eccezionale", che però non darà ai passeggeri diritto ad essere risarciti. Lo ha indicato il commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas. "E' importante ricordare che i diritti di chi viaggia in aereo restano in vigore e sono da applicare", ha affermato Kallas. "I passeggeri, tuttavia, non hanno diritto ad un risarcimento finanziario aggiuntivo".
19.40 - Aeronautica: rischio basso per l'Italia
"Il rischio che il fenomeno interessi anche l'Italia è attualmente molto basso. Sicuramente non nelle prossime ore". Lo afferma il generale Costante De Simone, direttore del Centro nazionale di meteorologia e climatologia dell'Aeronautica di Pratica di mare.
17.20 - Gb, bloccati 400mila passeggeri
I passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti britannici che oggi sono rimasti bloccati sarebbero circa 400mila. A riferirlo è un portavoce della Civil aviation authority, (Caa), l'autorità per l'aviazione civile britannica.
17.16 - La Francia chiude gli aeroporti del Nord
Tutti gli aeroporti del nord della Francia sono stati chiusi mentre i tre scali parigini di Roissy-Charles de Gaulle, Orly e Le Bourget chiuderanno a partire dalle 23:00: è quanto ha annunciato la Direzione generale dell'aviazione civile francese (Dgac).
17.04 - Interrotti collegamenti tra gli Usa e Gb
I collegamenti aerei tra alcune delle principali città degli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono stati annullati.
16.48 - Blocco potrebbe durare 48 ore
Il blocco dei cieli del nord Europa causato dalla gigantesca nuvola di cenere vulcanica in arrivo dall'Islanda potrebbe durare 48 ore e si potrebbe estendere agli scali di Francia e Germania. E' quanto indica Eurocontrol, l'organismo della sicurezza aerea europea.
16.30 - Presi d'assalto gli Eurostar per Londra
I treni veloci Eurostar fra Parigi e Bruxelles e Londra sono stati presi letteralmente d'assalto dopo la chiusura dello spazio aereo. Tutti treni fra Francia e Belgio e la capitale britannica sono esauriti per oggi e domani fa sapere la compagnia ferroviaria, invitando i passeggeri a non recarsi in stazione se non sono riusciti a comprare il biglietto.
15.55 - Gb, spazio aereo chiuso fino a domattina
Lo spazio aereo britannico resta chiuso almeno fino alle 6 (le 7 in Italia) di domattina. Lo ha annunciato l'agenzia per il controllo dei voli Nats. A Londra, primo scalo del mondo come numero di passeggeri, sono stati cancellati 150 voli a Heathrow e 108 a Gatwick, mentre a Stansted è stata la compagnia Easyjet ad annullare diversi voli del mattino. In Scozia tutti gli aeroporti sono stati chiusi, così come quelli di Belfast. Forti riduzioni nel nord e nel centro dell'Inghilterra.
15.03 - Disagi in Nord Europa
Il traffico aereo resta poi sospeso nel nord e nell'ovest della Norvegia, mentre prosegue a Trondheim e a Oslo. In Svezia la navigazione aerea è stata totalmente interrotta la notte scorsa a nord dell'aeroporto di Skellefteaa, 200 chilometri a sud del circolo polare, e nel resto del paese ci sono numerosi ritardi e non sono esclusi altri blocchi. Come nel nord della Finlandia. Secondo i meteorologi "la nube di cenere si sta dirigendo a sud, e dovrebbe raggiungere la Scozia, Danimarca e Norvegia".
14.40 - Danimarca, chiuso spazio aereo
A partire dalle 17 ora locale, le 19 in Italia, anche in Danimarca, quindi, sarà reso inattivo lo spazio aereo. Lo annunciano le autorità.
Ieri, circa un migliaio di persone erano state evacuate in Islanda a titolo precauzionale. La prima eruzione del vulcano dal 1823 ha provocato anche diverse scosse telluriche nella regione e inondazioni che potrebbero aggravarsi con lo scioglimento del ghiacciaio Eyjafjallajokul. La ricognizione aerea, tuttavia, ha rassicurato: l'eruzione è partita ai piedi del ghiacciaio. "Il migliore posto dove poteva avvenire", ha commentato, sollevato, Tumi Gudumundsson, geologo dell'Università d'Islanda.
14.14 - Cancellati voli a Francoforte e in Spagna
Francoforte: sospesi anche i 29 voli che riguardano i collegamenti con Oslo, Stavanger, Londra, Dublino e Manchester. Mentre in Spagna le cancellazioni hanno interessato gli aeroporti di Madrid Barajas, Barcellona, Alicante, Reus, Lanzarote, Torrejon, Malaga, Palma de Mallorca e Valencia.
13.26 - Sospesi voli da Parigi verso nord Europa
Da mezzogiorno in poi anche i voli per Londra, Scozia, Copenaghen e Oslo dell'aeroporto parigino Roissy-Charles de Gaulle sono stati sospesi. E' quanto ha annunciato una fonte aeroportuale precisando che anche ''una parte dei voli per Stoccolma'' è stata soppressa. In totale, spiegano dalla Direzione generale per l'aviazione civile, Dgac, a Parigi lo stop ''riguarda 150 voli in partenza o in arrivo''. ''Ma la situazione potrebbe evolvere nel corso della giornata'', dice ancora la Dgac, sottolineando che il ritorno alla normalità dipenderà anche dal diradarsi della ''nuvola di cenere, che ora si dirige verso sud''. Ai passeggeri coinvolti si suggerisce comunque ''di contattare la loro compagnia aerea'' prima di recarsi in aeroporto.
13.14 - Probabile chiusura di Amsterdam
Nel pomeriggio probabile chiusura anche dell'aeroporto di Amsterdam. Decine di voli in partenza e provenienti dalle stazioni aeroportuali britanniche e dei paesi scandinavi sono già stati cancellati nel corso della mattinata. La situazione, fa sapere lo scalo, ancora aperto, peggiorerà nel pomeriggio a partire dalle 14.
Paradossalmente l'unico aeroporto ancora aperto è proprio quello di Reykjavik, in Islanda. Grazie ai venti provenienti da ovest che hanno schiarito il cielo dalla nube di cenere.
12.09 - Ripercussioni sul traffico aereo romano
Le ripercussioni sul traffico aereo da e per il Regno Unito si fanno sentire anche nello scalo romano dove la British Airways ha provveduto alla cancellazione di 4 voli in partenza tra le 11:45 e le 20:25. Altrettanto ha fatto la Easy Jet che opera da e per l'aeroporto di Londra Gatwick. A quanto si è appreso, anche l'Alitalia sarà costretta a sopprimere i propri collegamenti con Londra.
11.40 - Cancellati voli da Londra
Traffico aereo paralizzato nei 5 aeroporti londinesi a causa delle nuvole di ceneri vulcaniche che si sono formate nei cieli del nord Europa a seguito dell'eruzione del vulcano vicino al ghiacciaio di Eyjafjallajoekull, in Islanda. Tutti i voli da e per gli scali londinesi sono stati per il momento cancellati, ha reso noto un portavoce all'aeroporto di Gatwick.