Se Al Qaeda entrasse in possesso di armi nucleari, per il mondo "sarebbe una catastrofe": l'ammonimento arriva dal presidente americano, che sottolineerà questo pericolo durante il summit di Washington sulla sicurezza nucleare. Obama sostiene che i rischi di un confronto atomico siano diminuiti nel mondo post-Guerra Fredda, ma che la minaccia di un attacco terrorista sia aumentata a causa della proliferazione di materiale nucleare non protetto.
"Materiale nucleare che può essere venduto o rubato e usato per armi nuclari esiste in decine di paesi - si legge nel discorso di Obama - solo la più piccola quantità di plutonio, delle dimensioni di una mela, possono uccidere o ferire centinaia di migliaia di persone innocenti. Network terroristici come Al Qaeda hanno cercato di entrare in possesso di materiale per armi atomiche e se dovessero riuscirci sicuramente le userebbero. In questo caso - continua il ragionamento di Obama - sarebbe una catastrofe per il mondo, provocando un'enorme perdita di vite umane e segnando un duro colpo per la pace e la stabilità globale".
Obama: "Aumentati rischi attacchi nucleari"
"A due decenni dalla fine della seconda guerra mondiale ci troviamo ad affrontare una crudele ironia della storia - ha detto ancora Obama - il rischio di un confronto nucleare tra le nazioni è diminuito me il rischio di un attacco nucleare è aumentato".
Il prossimo summit in Sud Corea
Obama ha annunciato anche che il secondo summit sulla sicurezza nucleare si terrà in Corea del Sud nel 2012.
Iran: "Noi potenza nucleare tra un mese"
Intanto, il numero due dell'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran (Oeai), Behzad Soltani, citato dall'agenzia d'informazione "Fars", ha annunciato che l'Iran diventerà una potenza nucleare entro un mese. "Nessun Paese penserà di attaccare l'Iran dopo il suo ingresso nel club" dei Paesi nucleari. Soltani, incontrando gli studenti dell'Università di Kashan, nell'Iran centrale, ha sottolineato che sono completi al 70% i lavori per la costruzione della centrale nucleare di 360 megawatt e un reattore nucleare ad Arak. Il capo del Pentagono, Robert Gates, ha dichiarato che l'Iran non dispone ancora della bomba atomica.
Berlusconi: "Visione di un mondo senza armi nucleari una speranza per tutti noi"
La "visione di un mondo senza armi nucleari" avanzata da Stati Uniti e Russia con la firma del trattato Start 2 rappresenta "una speranza per tutti noi, per i nostri figli e le generazioni future". E' quanto dichiarato dal premier, Silvio Berlusconi, nel suo intervento al summit di Washington. Il premier si è complimentato con il presidente Usa, Barack Obama, e russo, Dmitri Medvedev: "Credo che tutto il mondo vi sia grato per quello che siete riusciti a fare. Complimenti e andiamo avanti così" ha concluso.
Sarkozy: "La Francia non rinuncerà all'atomica"
La Francia non ha intenzione di rinunciare alle sue armi nucleari, alla sua "force de frappe", perché questo significherebbe mettere "a rischio" la sua sicurezza. Lo ha ribadito il presidente francese, Nicolas Sarkozy in un'intervista alla Cbs a Washington. Per lui quello del presidente Usa di un mondo senza armi nucleari è un "sogno" che comunque rappresenta un ideale.