Il presidente americano Barack Obama ha parlato con il suo omologo cinese Hu Jintao. Obama si è intrattenuto al telefono con Jintao mentre era a bordo dell'Air Force One, di ritorno da Boston. Al centro dei colloqui soprattutto l'Iran, ma anche gli impegni del G20 per garantire la ripresa economica. Alcune ore prima la Casa Bianca aveva confermato la decisione del presidente cinese di prendere parte al summit sulla sicurezza nucleare.
Obama, ha reso noto la Casa Bianca, ha sottolineato "l'importanza di lavorare insieme per fare in modo che l'Iran rispetti i suoi obblighi internazionali". Il presidente americano ha evidenziato la necessità che Washington e Pechino "insieme con le altre più importanti economie attuino gli impegni del G20 destinati a produrre una crescita bilanciata e sostenibile". I due hanno anche discusso dell'importanza di sviluppare "una relazione bilaterale positiva": "Sane e stabili relazioni economiche e commerciali tra Cina e Usa servono gli interessi di entrambi i Paesi" ha detto il presidente Hu Jintao a Obama.
Dopo una lunga serie di tensioni, il rapporto tra Stati Uniti e Cina potrebbe quindi essere vicino a una svolta. Le autorità di Pechino hanno confermato la presenza del presidente cinese Hu Jintao al summit di Washington sulla non proliferazione nucleare previsto il 12 e 13 aprile. Dalla Cina arrivano segnali positivi anche in merito alle discussioni su possibili sanzioni Onu all'Iran per il suo programma nucleare. Negli ultimi giorni il presidente americano Barack Obama aveva mostrato un insolito ottimismo sulla possibilità di arrivare molto presto ad una nuova risoluzione delle Nazioni Unite e martedì, dopo un colloquio alla Casa Bianca col collega francese Nicolas Sarkozy, aveva per la prima volta espresso la speranza di vedere scattare le sanzioni "entro poche settimane".
L'apertura della Cina resta comunque parziale. Le importanti relazioni economiche di Pechino con Teheran influenzeranno l'eventuale appoggio alle misure che saranno proposte dagli Stati Uniti e dagli altri paesi occidentali soprattutto per quanto riguarda i settori dei trasporti navali e del commercio di petrolio e gas naturale. A tal proposito la Cina conferma la via diplomatica con l'Iran. Il consigliere Dai Bingguo ha incontrato a Pechino Said Jalili, capo negoziatore nucleare iraniano e segretario del supremo consiglio nazionale di sicurezza. I due hanno discusso delle relazioni tra i due Paesi in relazione alle questione nucleare e alle sanzioni che molti vogliono imporre a Teheran. Jalili ha incontrato anche il ministro degli esteri di Pechino Yang Jiechi, ribadendo la necessità di nuovi sforzi diplomatici e flessibilità.