Agenti pakistani uccidono i terroristi
E' terminato l'incubo all'accademia di polizia di Lahore, in Pakistan, attaccata da un gruppo di terroristi che hanno ucciso almeno ventisei agenti. Le teste di cuoio hanno fatto irruzione nell'edificio, uccidendo quattro terroristi ed arrestando gli altri. Sono stati liberati tutti gli ostaggi. Lo riferisce la tv Geo News. La liberazione è stata accompagnata da grida di giubilo ed incitamenti religiosi, "Allah Akhbar".
Il ministro dell'Interno del Pakistan, Rehman Malik, ha confermato che i corpi speciali hanno fatto irruzione nella scuola di polizia di Manawan, a Lahore, ponendo fine all'assedio. Malik ha riferito che, al momento, il bilancio sarebbe di 26 vittime tra gli agenti, quattro terroristi uccisi e gli altri arrestati.
Al momento dell'assalto, nelle prime ore del mattino, nella scuola di polizia di Manawaan, c'erano oltre 800 tra allievi e ufficiali di polizia. Gli assalitori, che si sono fatti strada facendo esplodere almeno 10 granate e colpi di arma da fuoco all'impazzata, hanno ingaggiato una sparatoria con gli agenti. La maggior parte delle vittime, secondo l'ufficiale di polizia Mumtaz Sukhara intervistato dalla televisione pachistana, si trovava nei pressi dell'ingresso della scuola.
La città era stata messa in stato di allerta ed era stata dichiarata l'emergenza in tutti gli ospedali. La zona intorno alla scuola di polizia era stata circondata e isolata, in attesa dell'intervento delle forze speciali della polizia e dell'esercito pakistano che hanno concluso l'assedio.
La scuola di polizia si trova nel quartiere di Manawaan, nei sobborghi di Lahore, nella parte orientale del Pakistan, sulla strada che porta verso l'India, non molto lontano dal confine di Wagha, il più usato per attraversare i due Paesi. Nella stessa città, meno di un mese fa, un gruppo di terroristi assaltò l'autobus su cui viaggiava la nazionale di cricket dello Sri Lanka, facendo sei vittime tra gli agenti.