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Turchia,scontri durante le elezioni

Sparatorie e risse: almeno sei morti

29 Mar 2009 - 13:12

Urne insanguinate in Turchia durante il voto amministrativo per rinnovare tutti i governi locali. A Diyarbakir e a Sanli Urfa, entrambe nell'Est del Paese e cuore della minoranza curda, sei persone sono morte e decine sono rimaste ferite a causa di alcuni tafferugli scoppiati in prossimità dei seggi elettorali. Le forze dell'ordine sono entrate in azione per garantire il regolare svolgimento del voto.

Un candidato a capo villaggio è stato ucciso in una sparatoria tra famiglie di faazioni rivali a Bezirci, nella provincia a maggioranza curda di Sanliurfa: 30 i feriti e 15 le persone arrestate. A Lice, un villaggio nella provincia sudorientale di Diyarbakir, è stato ucciso un altro candidato a capo villaggio, colpito al cuore durante una rissa con una famiglia rivale. A Siginak, un villaggio vicino, un'altra persone è stata uccisa in una sparatoria. Nove persone sono rimaste ferite in altre zone del Paese. Stando a quello che scrive il quotidiano Hurriyet, a Kayseri a perdere la vita sarebbe stato Saim Tasdemir, di appena 26 anni, freddato in mezzo alla strada da un giovane di 24 anni di cui la
polizia ha reso nota l'identità solo parzialmente, Fehrit O. A Van invece è morta una delle sei persone ferite dopo gli scontri della mattina.

In Turchia 48 milioni di persone sono chiamate alle urne per le elezioni amministrative. Alle 07:00 locali, (le 6 in Italia), si sono aperti i seggi in 32 province orientali e sud-orientali, che sceglieranno sindaci, consiglieri comunali, capi di villaggio e di quartiere, candidati da 21 partiti, che resteranno in carica per i prossimi cinque anni. Nell'Anatolia centrale, compresa Ankara, e nelle province occidentali i seggi si apriranno alle 08:00 e si chiuderanno alle 17:00. Gli elettrori sceglierano il primo cittadini di citta' importanti, come Ankara, Istanbul, Smirne e Diyarbakir.

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