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Obama:"Usciremo dalla crisi"

Conferenza stampa alla Casa Bianca

24 Mar 2009 - 23:01

Gli Stati Uniti riusciranno a "uscire dall'attuale recessione": lo afferma il presidente Barack Obama, nel discorso con cui ha aperto la propria conferenza stampa, tenuta alla Casa Bianca. Barack Obama ha detto di vedere "progressi" nell'economia, anche se ha chiesto agli americani di portare pazienza perché ci vorrà ancora tempo prima che si esca dalla crisi.

Obama ha spiegato che il bilancio da 3.600 miliardi di dollari messo a punto dalla Casa Bianca servirà a dare al Paese le basi solide per evitare una nuova crisi tra 10 o 20 anni. L'economia, afferma Obama, mostra già "segni di progresso", ma occorrerà la "pazienza" degli americani per uscire dalla recessione attuale. Nel difendere il proprio programma di spesa, il presidente americano sostiene che aprirà la porta a una crescita di nuovi posti di lavoro nel settore energetico e a un calo della dipendenza dal petrolio straniero. "Abbiamo messo a punto una strategia a vasto raggio - afferma Obama - disegnata per attaccare questa crisi su tutti i fronti".

E' stato poi annunciato che Barack Obama incontrerà gli amministratori delegati di una decina di banche statunitensi, tra cui JpMorgan & Co, Goldman Sachs e Citigroup. L'incontro si terrà venerdì prossimo. "Il presidente Obama - ha spiegato un portavoce - ribadirà la sua convinzione che per rimettere in moto l'economia occorra che ognuno di noi capisca che deve andare oltre i propri interessi a breve termine e anteporre gli obblighi generali reciproci per fare in modo che l'America abbia successo".

Ridurre spese sanità per riequilibrare bilancio
Obama ha anche accennato all'impossibilità di riequilibrare il bilancio dello Stato senza contenere le spese della sanità e rilanciare la crescita dell'economia. Obama ha ricordato di aver ereditato il deficit dalla presidenza repubblicana di George W. Bush e ha sottolineato che i repubblicani non era stati capaci di proporre una soluzione alternativa. ha anche accennato alla dipendenza degli Stati Uniti dal petrolio importato, alla sua volontà di migliorare il sistema educativo e di ridurre i costi della sanità.

Risparmio sulle spese per la difesa
Barack Obama ha inoltre detto di voler economizzare per quanto riguarda le spese militari, pur rispettando la sicurezza e i diritti degli ex combattenti: il Paese può restare sicuro e i reduci essere curati come meritano riducendo il bilancio. Obama ha riferito di aver già realizzato economie di 40 miliardi di dollari (29,7 miliardi di euro) sugli acquisti della difesa controllando i prezzi di mercato e l'attività delle lobby e ha detto di prevedere altre economie limitando gli sprechi nei sistemi d'arma che costano miliardi di dollari.

Obama: "Usa pronti ad assumere la leadership"
"Mezze misure" o "iniziative isolate" di qualsivoglia nazione non potranno affrontare le "sfide dell'economia globale" che si prospettano nel periodo che stiamo vivendo. "Oggi - spiega il presidente degli Stati Uniti - i leader del G20 hanno la responsabilità di prendere iniziative audaci, complete e coordinate che non solo facciano partire la ripresa, ma lancino inoltre una nuova era di impegno economico per impedire che una crisi come questa si verifichi ancora".

La pace in Israele non è ora "più semplice"
Il presidente statunitense Barack Obama ha riconosciuto che il nuovo governo israeliano non renderà "più semplice" la pace con i palestinesi, confermando tuttavia il suo impegno a cercare di mettere fine a un conflitto vecchio di sessant'anni. Obama ha poi rilevato che il governo israeliano non si è ancora costituito e che si ignora a che cosa somiglierà la direzione dei palestinesi in futuro. Ma "noi prenderemo il caso seriamente dal primo giorno e cercheremo di spingere le due parti in una direzione che riconosca le realtà".

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