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Fritzl, si attende la sentenza

Austria,il pm chiede l'ergastolo

19 Mar 2009 - 08:59

Josef Fritzl, l'uomo che ha segregato e violentato per 24 anni la figlia dalla quale ha avuto sette bambini, verrà molto probabilmente condannato all'ergastolo oggi. Fritzl giovedì ha cambiato la propria posizione, ammettendo di essere colpevole di tutte le accuse, compresa quella di omicidio, dopo aver visto un filmato-testimonianza in cui la figlia ha descritto la sua orribile storia. Nella sua requisitoria il pm ha chiesto l'ergastolo.

Se la giuria composta da otto membri lo riterrà colpevole di omicidio, Fritzl rischia una pena che va da un minimo di dieci anni in carcere all'ergastolo. Alla prima udienza del processo tenutasi lunedì scorso nel tribunale di St Poelten, vicino a Vienna, Fritzl si era dichiarato colpevole di violenza sessuale e incesto ma non di omicidio e di riduzione in schiavitù, le due accuse più gravi.

Il suo legale, Rudolf Mayer, che ha detto di non aver nulla a che fare con la nuova posizione processuale di Fritzl, ha sottolineato che il suo assistito si aspetta di passare il resto della vita in carcere, anche se in base alla legge austriaca, la confessione potrebbe portare a una riduzione della pena.

"Scusa dal profondo del cuore"
"Chiedo scusa dal pronfondo del mio cuore. Ma sfortunatamente, non posso più cambiare nulla ora". queste le parole di Josef Fritzl, pochi minuti prima che la giuria del tribunale austriaco si ritirasse per decidere sul suo destino. Accusato di aver sequestrato e violentato sua figlia Elisabeth per 24 anni, il mostro di Amstetten è entrato in aula senza nascondere il viso, come aveva fatto invece nei giorni scorsi.

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