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Papa su Aids, "Francia preoccupata"

Kouchner critica parola anti condom

18 Mar 2009 - 13:41

"Grandissima preoccupazione". E' questa la posizione espressa dal ministero degli Esteri francese, Bernard Kouchner, per "le conseguenze" sulla lotta contro l'Aids delle parole di Benedetto XVI sull'uso del preservativo. Preoccupata si è detta anche la Germania. Immediata la replica della Santa Sede attraverso padre Lombardi: "Educazione alla responsabilità, ricerca e assistenza umana, queste le direzioni indicate dal Papa".

"La Francia esprime viva preoccupazione per le conseguenze delle dichiarazioni di Benedetto XVI - ha detto alla stampa il portavoce del ministero degli Esteri, Eric Chevallier - se non ci spetta esprimere un giudizio sulla dottrina della Chiesa, riteniamo che tali dichiarazioni mettano in pericolo le politiche sanitarie pubbliche e gli imperativi di tutela della vita umana".

Le parole del Papa criticate anche dalla Germania
Anche il governo tedesco ha criticato le parole di Benedetto XVI sull'Aids. In un comunicato stampa congiunto le ministre della Salute, Ulla Schmidt, e della Cooperazione economica e dello sviluppo, Heidemarie Wieczorek-Zeul, hanno spiegato che "i preservativi giocano un ruolo decisivo" nella lotta all'Aids. "I preservativi salvano la vita, tanto in Europa quanto in altri continenti", precisa il testo. "Una moderna cooperazione allo sviluppo deve dare ai poveri l'accesso ai mezzi di pianificazione familiare e tra questi rientra in particolare anche l'impiego dei preservativi; tutto il resto sarebbe irresponsabile", conclude il comunicato.

Osservatore Romano: polemica creata dai media
I media hanno sì "percepito" l'importanza del viaggio di papa Benedetto XVI in Africa ma l'hanno ridotto "a un solo aspetto, per di più stravolto in chiave polemica, e cioè quello dei metodi percontrastare la diffusione dell'Aids". Lo afferma il direttore dell'Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, nell'editoriale dell'edizione odierna del quotidiano pontificio.

"L'importanza del viaggio ha diversi aspetti - scrive Vian - : la visita (la terza di un Papa in poco più di un ventennio) a due grandi Paesi quali il Camerun, presentato non a torto come un'Africa in miniatura, e l'Angola; la vicinanza che anche in questo modo il vescovo di Roma vuole dimostrare a tutto il continente africano, dove il cattolicesimo è giovane e in vigorosa crescita, su radici antiche e con realizzazioni rilevanti; la dimensione collegiale, che è ancora più accentuata di quanto non sia solitamente nelle visite papali internazionali".

Commissione Ue: "Uso preservativo essenziale"
Il preservativo "è uno degli elementi essenziali nella lotta contro l'Aids e la Commissione Ue ne sostiene la diffusione e l'uso corretto". Lo afferma il portavoce del commissario Ue agli aiuti umanitari Louis Michel, interpellato dall'Ansa a proposito delle parole del Papa.

Spagna invia 1 mln di preservativi in Africa
E' destinata a tornare alta la tensione tra Spagna e Vaticano. All'indomani delle dichiarazioni di Benedetto XVI sui preservativi e l'Aids il governo iberico ha annunciato che si appresta ad inviare un milione di preservativi in Africa per combattere la diffusione della malattia. "L'obiettivo è sostenere i programmi di prevenzione dell'epidemia che ha colpito 33 milioni di persone in tutto il mondo, due terzi dei quali in Africa", spiega un comunicato del ministero della Salute.

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