Molte le fan del giornalista anti-Bush
Muntadhar al-Zaid, il giornalista che a dicembre ha lanciato le scarpe contro l'allora presidente americano George Bush, è diventato l'idolo delle donne irachene. E la condanna a tre anni inflittagli nei giorni scorsi ha reso furiose le sue numerose fan. "Ogni iracheno voleva picchiare Bush - racconta una di loro al New York Times - e Muntadhar ha realizzato i nostri desideri: ci ha resi orgogliosi di essere iracheni".
Secondo una casalinga 31enne, Um Baneen, "Zaid ha restituito alle donne irachene la dignità che era stata loro rubata". E inoltre, aggiunge, era Bush e non il giornalista a meritare 3 anni di carcere. "Amo Zaid, l'ho sognato due volte -c onfessa infine Atiyaf Mahmoud, 19enne studentessa di medicina - l'ultima volta è stato dopo il processo; lui veniva prosciolto e io andavo a stringergli la mano per congratularmi. Ero cosi' emozionata in quel dolce sogno, mi piacerebbe sognarlo ancora".
Unica voce fuori dal coro è ZahraFadhil, casalinga di 29 anni, secondo la quale il giornalista non è un simbolo e ha abusato della democrazia. "I tre anni di condanna - dice - sono una lezione per tutti gli iracheni che vogliono compiere azioni vergognose facendole passare per democrazia".