"Siamo vicini alle famiglie"
Non ci sono novità sulla vicenda dei quattro operatori umanitari rapiti in Darfur. Lo riferisce una nota della sezione belga di Medici senza frontiere pubblicata sul sito web dell'associazione. L'ong si dice "'vicina" alle famiglie degli ostaggi: "In questo momento noi pensiamo alle famiglie dei nostri quattro colleghi rapiti, che devono affrontare una situazione molto difficile. Msf non ha a questo punto altre dichiarazioni da fare".