Famiglia D'Ascanio chiede silenzio
I rapitori dei tre operatori di Medici senza frontiere in Darfur hanno richiesto un riscatto. Il governatore del Nord Darfur, Osman Kebir, che ha parlato con i rapitori e gli ostaggi al telefono, ha spiegato che "i negoziati sono in corso, stanno procedendo bene e potrebbero portare ad una veloce liberazione degli ostaggi". Intanto la famiglia del medico italiano Mauro D'Ascanio ha chiesto il silenzio "per non compromettere la situazione".