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Asta con cimeli nazisti,è polemica

Gb, ideata da storico negazionista

08 Mar 2009 - 16:52

Lo storico negazionista David Irving, che nove anni fa fu accusato e incarcerato in Austria per aver negato l'Olocausto, ha creato un sito web nel quale vende all'asta cimeli nazisti. Tra gli oggetti in vendita sul sito, definito dalla stampa britannica "Naz-eBay", ci sono una ciocca di capelli di Hitler e presunti frammenti ossei del Fuehrer e della moglie, Eva Braun, ma anche un bastone da passeggio del dittatore.

Irving ha raccolto i vari cimeli da privati, ai quali chiede una commissione del 15% sulla vendita quale compenso per la conferma dell'autenticità degli oggetti e per l'organizzazione dell'asta. Molti dei cimeli sono già stati confermati come autentici, e lo storico sta ora lavorando sui frammenti ossei e i capelli del Führer. Il prezzo di vendita per la ciocca, si pensa, potrebbe arrivare a 130.000 sterline.

I frammenti ossei provengono da un collezionista della Pennsylvania che sostiene di averli ottenuti da un parente che li avrebbe a sua volta acquistati, negli anni Ottanta, da un ex agente del Kgb. I capelli di Hitler, invece, sembra siano stati raccolti dal suo barbiere che ha raccontato di aver indossato un paio di scarpe con una suola adesiva, in modo da poter raccogliere i capelli tagliati senza essere notato.

Il sito ha già sollevato le polemiche di gruppi antinazisti. "Il sito è estremamente spiacevole - commenta Shimon Samuels, direttore del centro Wiesenthal - anche se è solo pensato per il mercato che hanno i cimeli nazisti. Ma se il sito ha lo scopo di glorificare Hitler, come immagino sia, la sua esistenza è inaccettabile". E i gruppi antinazisti britannici protestano perché, a differenza di quanto accade in Polonia, Germania, Austria e Francia, nel Regno Unito è legale vendere cimeli e oggetti che inneggino al nazismo.

Ma Irving non si scusa, anzi sostiene che semplicemente c'è una gran richiesta di cimeli nazisti. "Devo guadagnarmi da vivere - dice al Daily Telegraph - e questo è il modo in cui ho deciso di farlo. Ci sono molte persone ricche, soprattutto in America che, sono sicuro, saranno disposte a pagare molto per questi oggetti".

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