Israele, polizia arresta un 18enne
Shock in Israele per l'arresto di un 18enne, che ha ucciso centinaia di gatti per divertimento e ha confessato alla polizia di aver cominciato a pensare di uccidere anche gli umani, inspirato da un programma della televisione russa sulle gesta di un serial killer. Il giovane, annoiato di far fuori i felini, ha rivelato che stava per passare agli esseri umani e aveva pensato di cominciare con i clochard.
L'adolescente ha raccontato alla polizia di aver cominciato ad uccidere regolarmente gatti all'età di nove anni, quando ancora viveva in Russia. Prima lo faceva una volta ogni uno o due mesi, ma ultimamente era arrivato ad un gatto al giorno, organizzando diversi scenari di uccisione per suo divertimento.
Il ragazzo ha detto che sentiva un incontrollabile impulso ad uccidere, ma che aveva cominciato ad annoiarsi dei gatti. Aveva anche proposto a un amico di partecipare. "L'arresto del sospetto ha impedito l'omicidio di un essere umano, questo è chiaro", hanno commentato gli agenti. Per il ragazzo verrà chiesta una perizia psichiatrica.
La vicenda ricorda un caso analogo successo due anni fa a Petah Tivka: un altro 18enne, arrestato per l'omicidio di due clochard, aveva raccontato di aver ucciso in precedenza 500 gatti.