Altri soldati per combattere i talebani
Altre migliaia di soldati in Afghanistan per combattere i talebani: Barack Obama lo aveva promesso sin dalla campagna elettorale e alla fine l'annuncio del rafforzamento del contingente Usa nel tormentato Paese arabo è arrivato. Il presidente Usa ha spiegato che "in primavera partirà una brigata di marines e poi un'altra dell'esercito e più in là nell'estate le truppe necessarie per appoggiarle".
"I rinforzi contribuiranno alla sicurezza del popolo dell'Afghanistan e alla stabilità del Paese - afferma la dichiarazione -. L'incremento è necessario per stabilizzare il deterioramento della situazione in Afghanistan, che non ha ricevuto l'attenzione strategica, le direttive e le risorse che erano urgentemente necessarie". "E' per questo motivo che ho ordinato una revisione della nostra politica non appena sono diventato presidente in modo da acquisire una strategia globale e le risorse necessarie per conseguire obiettivi chiari e raggiungibili in Afghanistan e nella regione", afferma la dichiarazione di Obama.
Obama ha chiamato il presidente afghano Hamid Karzai. I due presidenti hanno discusso, oltre che dell'invio di soldati Usa, anche della situazione della sicurezza nel Paese e delle prossime elezioni presidenziali afgane in programma il 20 agosto prossimo. Karzai, la scorsa settimana, aveva ammesso di non avere ancora parlato con Obama, dopo il suo insediamento alla Casa Bianca. Secondo alcune indiscrezioni, il presidente degli Stati Uniti non sarebbe soddisfatto dell'operato di Karzai e potrebbe fargli mancare il proprio sostegno alle prossime elezioni presidenziali.
Primo viaggio di Hillary a capo della diplomazia
Hillary Clinton è arrivata in Indonesia, in occasione del suo primo viaggio all'estero come capo della diplomazia, con il compito di intensificare le relazioni economiche tra gli Stati Uniti e il Sudest dell'Asia. La segretaria di stato statunitense vuole riabilitare l'immagine degli americani all'estero, in particolare presso la popolazione musulmana. L'Indonesia è per numero di popolazione il più grande paese musulmano del mondo e, inoltre, il presidente Barack Obama ha vissuto una parte della sua infanzia nelle isole indonesiane.