Via libera alla legge islamica
Il governo del Pakistan ha approvato l'instaurazione della Sharia, la legge islamica, nella valle di Swat, nel nord ovest del Paese. Lo riferisce la stampa pachistana. Domenica proprio i talebani della valle di Swat avevano annunciato un cessate il fuoco di dieci giorni in coincidenza con le trattative destinate a introdurre la legge coranica.
L'accordo per l'introduzione ufficiale della sharia è stato siglato dal governo della Provincia frontaliera di nord-ovest e dal Tahrik-e-Nifaz Shariat Muhammadi, l'organismo che nei giorni scorsi ha tenuto una jirga, una riunione dei capi tribali, per discutere della situazione nell'area. Ventinove delegati del Movimento per l'attuazione della Sharia islamica, guidati dal Maulana Muhammad Alam, hanno partecipato all'incontro.
L'annuncio dell'accordo è stato dato dal ministro provinciale per l'informazione, Mian Iftikhar Hussain, che ha specificato che è stato il Maulana Sufi Mohammed a firmare per conto della jirga. "Tutte le leggi contrarie alla sharia - ha detto il ministro - saranno abolite e la giustizia sarà applicata sulla base della sharia". L'accordo, secondo la stampa pachistana, riguarderà l'area di Malakand. "E' mia speranza - ha detto il primo ministro della Provincia frontaliera, Amir Haider Hoti - che a questo punto tutti depongano le armi, dando un calcio alla violenza e lavorando per la restaurazione della pace nello Swat".
Poche ore prima, il primo ministro pachistano Yousuf Raza Gilani, parlando ai giornalisti, aveva detto che il governo pachistano è pronto a ritirare l'esercito dallo Swat se nella zona sarà restaurata la pace.Stati Uniti, Nato e alcuni esponenti del governo afghano avevano criticato in passato accordi del genere, perché, secondo loro, porterebbero a un aumento degli attacchi suicidi nei confronti delle truppe afghane e internazionali dentro e fuori dall'Afghanistan.