Attacco contro rifugi di talebani
Due missili lanciati da "droni" dalle forze statunitensi hanno colpito la regione pakistana del Waziristan Meridionale, causando la morte di almeno 25 persone e ferendone altre sei: lo hanno reso noto fonti dei Talebani. Non è chiaro quale fosse l'obbiettivo dell'attacco: nella zona, non lontano dal confine afghano, avrebbero trovato rifugio numerosi miliziani talebani e di Al Qaeda.
Sarebbero stati due i missili aria-terra lanciati contro una casa, presunto covo di Baitullah Mehsud, leader di 'Tehreek-i-Taliban' e stretto fiancheggiatore delle milizie di Al Qaeda; Mehsud è ritenuto tra l'altro implicato nell'omicidio dell'ex premier Benazir Bhutto, assassinata con un attentato a Rawalpindi alla fine del 2007. Gli ordigni hanno colpito in una remota porzione di montagna del distretto di Zangari, una settantina di chilometri a nord di Wana, capoluogo sud-waziro.
E' il terzo attacco del genere nella zona da quando alla Casa Bianca si è insediato come presidente Barack Obama, meno di un mese fa. Stando a testimoni oculari, i guerriglieri hanno immediatamente circondato il sito delle esplosioni, impedendo a chiunque di avvicinarsi; anche per questo motivo al momento s'ignora l'identità precisa delle vittime. Nel corso del 2008 i raid Usa analoghi sono stati in tutto una trentina, e hanno ucciso oltre 220 persone, mandando peraltro su tutte le furie le autorità di Islamabad, che hanno accusato l'amministrazione di Washington, pur loro tradizionale alleata, di violare la sovranità nazionale.