Ferito a mano e coscia,reagisce a pugni
Un sommozzatore della marina australiana è rimasto gravemente ferito da uno squalo, nella baia di Sydney. Il marinaio scelto Paul Degelder, 31 anni, stava nuotando in superficie con un sub della polizia, vicino alla base navale di Garden Island, per prove tecniche, quando è comparso il mammifero che l'ha azzannato alla mano e alla coscia destre. L'uomo è riuscito a metterlo in fuga a pugni. Ora è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale.
Degelder è stato sorpreso dallo squalo mentre nuotava con l'altro sub per effettuare un test di nuove tecnologie per proteggere porti e navi da attacchi terroristici. L'attacco, come riferito dal comandante della flotta australiana, contrammiraglio Nigel Coates, è durato pochi secondi.
Il marinaio ferito non si è perso d'animo e ha subito reagito colpendo a pugni l'animale fino a metterlo in fuga. Poi ha nuotato fino a un motoscafo della marina, che lo ha issato a bordo e soccorso. Trasportato in ospedale, Degelder è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Ora le sue condizioni sono critiche, ma stabili.
Lo squalo che l'ha attaccato, secondo gli esperti del posto, sarebbe uno squalo toro, la più pericolosa delle specie che in estate entrano nella baia da quando l'acqua è meno inquinata, al seguito di branchi di ricciole, salmoni e altri pesci. Nel mare prospiciente Sydney un attacco di squali non si registrava dalla fine degli anni '90. Mentre, complessivamente, quest'anno, in Australia, gli squali hanno compiuto quattro volte l'uomo, facendo una vittima.