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India, slip rosa a estremisti indù

Protesta nel giorno di San Valentino

10 Feb 2009 - 11:57

Circa 5mila persone recapiteranno dei capi di biancheria intima rosa agli esponenti di un'organizzazione estremista indù in occasione della festa di San Valentino. Il gesto è una forma di protesta, organizzata tramite un gruppo creato su Facebook, per l'assalto compiuto dagli uomini del Ram Sena (Esercito del dio Rama), avvenuto una settimana fa contro una decina di ragazze sorprese in un disco-pub della città indiana Mangalore.

Si preannuncia battaglia per la "giornata degli innamorati": da un lato il capo del Ram Sena, Pramod Muthalik, ha annunciato che il suo movimento cercherà di impedire i festeggiamenti, mentre dall'altro si allarga il fronte del popolo di Facebook che si ribella ai suoi dettami. 

Così è scattata la "controffensiva": centinaia di indumenti intimi femminili saranno recapitati nell'ufficio di Muthalik. "Abbiamo scelto il colore rosa perché è frivolo", ha detto Nisha Susan, una portavoce del gruppo di Facebook che spera di far recapitare almeno 500 slip al capo integralista. Inoltre, tutte le donne che hanno aderito sono state invitate "ad andare in un pub e comprare da bere" nel giorno di San Valentino.

Da anni la campagna "anti immoralità" dei fanatici indù legati alla destra indiana del Bjp (Partito Popolare Indiano) colpisce il giorno di San Valentino con episodi di vandalismo contro i negozi che vendono biglietti di auguri e gadget dedicati al giorno degli innamorati. Anche quest'anno, non sono mancate minacce contro tutti coloro che decideranno di festeggiare la ricorrenza. Ma questa volta, anche grazie al web, l'ondata di sofferenza che si è sollevata rischia di travolgere gli estremisti ancorati alla tradizione.

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