Gruppo di pirati attacca uno yacht
Tre tedeschi e un francese (due uomini, una donna e un bambino) a bordo di uno yacht sono stati catturati da un gruppo di pirati nei pressi delle coste somale. "Li stiamo seguendo, e le nostre forze si stanno dispiegando nella zona del sequestro" ha dichiarato il consigliere alla presidenza della regione separatista di Puntland. I sequestri da parte dei pirati sono frequenti in zona: solo nel 2007 sono state 25 le imbarcazioni intercettate.
E' l'ennesimo colpo messo a segno dai pirati che infestano le acque somale. Pochi giorni fa il governo di Mogadiscio aveva firmato un contratto con una società di sicurezza francese per garantire la navigabilità delle acque territoriali. I pirati di solito attaccano i mercantili ma stavolta è stato preso di mira un piccolo yacht con a bordo una famiglia tedesca e un francese. Lo yacht navigava sotto costa di fronte alla cittadina di Lasqorey, al largo della regione autonoma del Puntland, nel nord-est della Somalia.
Lo ha riferito un consigliere presidenziale dello stesso Puntland, Bile Mohamoud Qabowsade, sottolineando che le forze di sicurezza si sono messe sulle tracce dei sequestratori. "I rapiti sono due uomini, una donna e un bambino", ha dichiarato il rappresentante governativo. "Abbiamo dispiegato tutte le nostre forze per setacciare l'area e siamo sulle loro tracce", ha assicurato. Secondo una prima ricostruzione, i quattro turisti stavano scattando alcune foto da bordo quando i pirati li hanno catturati, costretti a sbarcare e portati sulle vicine montagne.
Il tratto di mare prospiciente il Corno d'Africa è tra i più pericolosi al mondo per gli assalti dei pirati che, solo nel 2007, hanno intercettato oltre 25 imbarcazioni, per lo più vascelli commerciali. L'ultimo assalto dei malviventi a turisti risale al 4 aprile scorso, quando i 32 membri dell'equipaggio della francese 'Ponant', una nave da crociera di lusso, rimasero per una settimana nelle mani dei criminali. In quel caso gli ostaggi furono liberati dopo il pagamento di un riscatto, e solo allora le 'teste di cuoio' inviate dalla Francia attaccarono i pirati con un blitz spettacolare che portò all'arresto di sei banditi, al momento in attesa di processo a Parigi.