L'ok di Tel Aviv dopo le incertezze
Israele ha accettato l'accordo di tregua con i militanti palestinesi di Hamas nella Striscia di Gaza, a partire dalle 6:00 del mattino (le 5:00 italiane) di giovedì mattina. Lo ha detto un funzionario della Difesa israeliano. L'Egitto e Hamas hanno annunciato l'accordo martedì ma Israele aveva detto che era prematuro confermare l'accordo. E' in corso al Cairo un incontro per mettere gli ultimi ritocchi all'accordo.
I leader israeliani hanno preso questa decisione questa notte, dopo il rientro dal Cairo del generale Amos Gilad, consigliere politico del ministero della Difesa israeliano. Gilad ha confermato alla radio pubblica che "si tratta di un accordo su un cessate il fuoco totale di cui è garante l'Egitto, e se si verificheranno nuovi lanci di razzi, chiunque ne sia l'autore, si tratterà di una violazione di questi accordi".
Gilad ha aggiunto di aver ricevuto rassicurazioni dal Cairo sulla sua volontà di impedire il contrabbando di armi dal Sinai egiziano verso la Striscia di Gaza. Infine ha riferito che vi sarà un'accelerazione dei negoziati che prevedono lo scambio di alcuni prigionieri palestinesi contro la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit, rapito nel 2006 nella Striscia di Gaza.
Israele e Hamas, grazie alla mediazione del Cairo, hanno accettato di osservare una tregua di sei mesi nella Striscia di Gaza a partire da domani.