Diretto in Italia, anche 128 dispersi
Una barca con a bordo 150 migranti africani diretti in Italia è affondata al largo delle coste libiche. Le autorità di Tripoli hanno recuperato un sopravvissuto e 21 corpi. Sono 128 le persone disperse. La barca è affondata lo scorso 7 giugno. La Libia ha informato il governo egiziano dell'accaduto solo il 13 giugno perché riteneva che alcuni degli immigrati fossero egiziani.
I corpi erano in avanzato stato di decomposizione e per questo è stato impossibile identificarli. L'imbarcazione era partita dalla città libica di Zuwarah, vicino al confine con la Tunisia, diretta in Italia. Lo ha riferito un portavoce del governo libico.
Non è escluso che i cadaveri di alcune delle vittime siano tra quelli recuperati da un pattugliatore della Marina Militare italiana, che il 6 giugno scorso ripescò 13 corpi nel Canale di Sicilia, o dalle motovedette maltesi, che negli ultimi giorni hanno recuperato complessivamente dieci cadaveri, l'ultimo dei quali sabato scorso.