Mercoledì a Roma, capitali blindate
Il presidente americano George W. Bush è giunto in Lubiana per un vertice Usa-Ue che aprirà il 'Grande Addio' all'Europa dell'inquilino della Casa Bianca. Il problema dell'Iran avrà un'alta priorità nel vertice al Castello di Brdo, che sarà seguito da soste in Germania, Italia, Francia e Regno Unito. Misure di sicurezza al massimo: capitali blindate per l'arrivo di Bush.
In questo suo ultimo viaggio da presidente nel Vecchio Continente George Bush sarà ricevuto dalla Regina Elisabetta II nel suo castello di Windsor, vedrà di nuovo Benedetto XVI (dopo l'incontro di aprile alla Casa Bianca) in Vaticano, avrà pranzi e cene di lavoro con i suoi interlocutori ad alcuni degli indirizzi piu' prestigiosi d'Europa: Downing Street, l'Eliseo, Villa Madama, il castello di Meseberg in Germania.
Ma non sarà solo dedicato ai saluti il viaggio del presidente Bush in Europa. Pur consapevole del fatto che i suoi interlocutori sono ormai più interessati ai programmi di John McCain e Barack Obama, in vista del cambio della guardia alla Casa Bianca dal gennaio prossimo, il presidente americano è giunto in Europa con un'ampia agenda di temi dove spera di raggiungere "buoni progressi". Anche se nessuno deve aspettarsi "annunci clamorosi".
Il problema più importante per Bush è quello dell'Iran dove continua a perseguire la 'opzione diplomatica' continuando però nello stesso tempo a ripetere che la 'opzione militare' non è mai stata esclusa dalla gamma delle ipotesi. In questo viaggio europeo Bush spera di convincere gli alleati a stringere ancora di più la vite delle pressioni su Teheran con una serie di nuove sanzioni economiche che dovrebbero essere accompagnate da incentivi per aiutare l'Iran a fare la scelta della rinuncia al suo programma nucleare.
In questo viaggio il presidente Usa incontrerà proprio i leader europei che fanno parte del 5+1 (Francia, Gran Bretagna e Germania) che presenterà presto a Teheran, tramite Javier Solana, un nuovo pacchetto di proposte.
La situazione a Kabul
L'Afghanistan è un altro problema ben alto nelle priorità della Casa Bianca. La first lady Laura Bush si è recata a sorpresa a Kabul e parteciperà giovedì a Parigi, insieme al segretario di stato Condoleezza Rice, ad una importante conferenza internazionale sugli aiuti per l'Afghanistan.
Il petrolio
A preoccupare la popolazione americana in questo momento è soprattutto il costo della benzina, che continua ad aumentare senza freni tra crescenti preoccupazione anche per la economia americana. Prima di partire per l'Europa Bush ha espresso la sua preoccupazione per l'economia e per i prezzi in ascesa della energia ribadendo però che "un dollaro forte è nell'interesse degli Stati Uniti e della economia mondiale".
Bush ha anticipato che nei suo colloqui in Europa ribadirà la necessità di ridurre il consumo di idrocarburi per passare ad altre forme di energia. L'agenda internazionale di Bush comprende anche la stabilizzazione dell'Iraq, la democrazia in Libano e il negoziato di pace in Medio Oriente. Nel vertice annuale Usa-Ue a Lubiana saranno discussi grandi temi come il mutamento del clima e problemi più specifici come le importazioni di polli Usa in Europa (al momento bandite).