I leader cercano un'intesa
Si avvia a conclusione il vertice della Fao. I cinquecento partecipanti, tra delegati, vice ministri e ministri dell'agricoltura dei 183 paesi, hanno trascorso la notte per trovare un accordo sulla dichiarazione finale. I grandi del mondo vogliono lasciare il summit con un impegno concreto anche in vista del prossimo vertice del G8 in Giappone. Ma restano ancora alcuni nodi da sciogliere, con ogm e biocarburanti in prima fila.
Proprio sui biocombustibili verranno resi noti i risultati della tavola rotonda sul tema che ha visto confrontarsi tecnici e delegati dei Paesi. Anche l'Africa è ancora al centro dell'attenzione del vertice. La Banca dello sviluppo africano dovrebbe annunciare lo stanziamento di nuovi finanziamenti per il Continente. Al palazzo dell'Agenzia Onu arriverà anche, nell'ultimo giorno di lavori, il ministro delle Politiche agricole italiano, Luca Zaia, che incontrerà il suo omologo americano Ed Schafer. Sul tavolo le questioni ancora aperte del Brunello e del pollo al cloro.
Ma gli occhi sono tutti puntati sul direttore generale Jaques Diouf e sulla dichiarazione finale con la quale la Fao si appresta ad affrontare la sfida della fame per il prossimo
futuro.