M.O., al bando casinò e forse alcolici
Il governo palestinese guidato da Hamas ha deciso di applicare una "sana" censura all'Occidente. Così saranno messi al bando Madonna, considerata una grande corruttrice, e la danza del ventre. Annunciata anche la chiusura dei casinò e la possibilità di vietare la vendita di alcolici. Il ministro della cultura, Attallah Abu al-Sibbah, ha però assicurato che non intende imporre alcuna forma di governo di stampo talebano.
"La danza del ventre significa nudità femminile - sostiene il ministro - quindi è contro l'Islam. Sono gli egiziani a venire da queste parti a praticarla, con ragazze egiziane e russe. E' un fenomeno che attualmente dilaga entro le mura delle case private, ma se dovesse estendersi alla sfera pubblica, la gente potrebbe reagire anche uccidendo. E noi non vogliamo che il nostro popolo divenga un popolo di talebani". Oltre a questo, al-Sibbah prevede anche la netta separazione tra uomini e donne nei luoghi di intrattenimento pubblico.
Ma è l'esplosione dell'uso della nudità femminile quello che lo preoccupa più di ogni altra cosa. "Abbiamo avuto il caso di una cantante egiziana che è venuta in tournée ed ha creato scompiglio perché non vestita decentemente - è il racconto del ministro, uno studioso coranico di 58 anni - è una questione di corruzione morale, incoraggiata dai film che Israele fa circolare nei nostri territori. Noi dobbiamo resistere. Intanto, vieteremo la circolazione di ogni immagine di Madonna a letto".
In compenso "Hollywood non è tutta da buttare. Titanic era un buon film, con tratti di umanità". Su Paradise Now, il film di produzione araba candidato all'Oscar che critica i kamikaze musulmani, il giudizio resta sospeso: "Ci sono problemi a riguardo. Abbiamo osservazioni da muovere su alcune scene. Dovremo trattare. Ne prenderò visione e se ci sarà da tagliare qualcosa, lo taglieremo, perché ogni Paese ha la sua censura. Ma non c'è problema a metterlo nel circuito dei nostri cinema".