Polizia sventa attacco suicida a Abqaiq
E' stato sventato all'ultimo momento un attentato alla raffineria di petrolio di Abqaiq, in Arabia Saudita, la terza in ordine di importanza nel Paese. Almeno tre autobomba sono deflagrate in rapida successione. La polizia che presidiava l'impianto è riuscita a respingere l'attacco, ma tre agenti sono rimasti uccisi. Secondo fonti saudite, sono morti anche due terroristi coinvolti nell'azione.
I terroristi a bordo delle auto cariche di esplosivo sono stati fermati dalle forze di sicurezza mentre cercavano di varcare il cancello esterno del complesso petrolifero di al-Abqaiq, il maggior snodo del greggio saudita destinato alle esportazioni. Due autobomba sono saltate in aria provocando l'incendio di un oleodotto, ma la situazione è tornata sotto controllo poco dopo. Nella deflagrazione sono morti anche tre agenti, sebbene la notizia non sia ancora stata confermata dal governo.
Il prezzo del petrolio è subito aumentato di due dollari, ma il ministro Ali al-Noueimi, ha voluto tranquillizzare i mercati dichiarando che il fallito attacco terroristico contro la raffineria di Abqaiq non avrà conseguenze sulla produzione di greggio del suo Paese, primo produttore al mondo.
Dall'impianto di Abqaiq, o Baqiq come viene anche chiamato il sito nell'est del Paese, transitano almeno i due terzi della produzione petrolifera saudita, prima di essere diretti ai diversi terminal per l'esportazione.