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Berlusconi: "Calderoli si dimetta"

"Governo rispetta tutte le religioni"

17 Feb 2006 - 21:58

"Calderoli deve dimettersi subito", lo ha dichiarato il premier Silvio Berlusconi dopo le proteste esplose nel mondo islamico contro la maglietta con una vignetta anti-Maometto indossata dal ministro leghista. "Ho sentito anche Bossi", ha aggiunto il presidente del Consiglio. E a chi gli chiede se anche lui condanni le parole di Calderoli, Berlusconi ha risposto: "Come si potrebbe fare altrimenti".

Berlusconi dice di aver sentito al telefono Umberto Bossi, e anche dal leader della Lega e' arrivata una "sentenza di condanna" nei confronti del ministro. Il Cavaliere sottolinea che la posizione del suo governo sull'Islam e' sempre stata "molto chiara": "Bisogna cercare il dialogo e mai lo scontro" tra Islam e Occidente. "La nostra visione non e' mai cambiata. Ci vuole un rapporto di dialogo tra le religioni e tra le civilta"'. "Sull'Islam-insiste il premier- la nostra posizione e' quella di sempre, che ho avuto piu' volte occasione di manifestare anche quando ho incontrato tutti gli ambasciatori islamici. La nostra posizione e' questa, e non e' mai cambiata: rispetto della religione islamica".

"Anche qui a Perugia - sottolinea Berlusconi - ho ricordato che la nostra posizione e' per la liberta' di tutti i culti e per la continua ricerca del dialogo tra le diverse civilta'. La nostra posizione - insiste - e' assolutamente trasparente. Ci siamo immediatamente detti contrari a quanto era stato fatto da Calderoli e abbiamo subito distinto le nostre responsabilita' da quanto messo in atto dal ministro a cui, se queste notizie da Bengasi verranno confermate, chiederemo le immediate dimissioni". Il premier dice di essere in costante contatto con il Viminale per seguire gli ultimi sviluppi della situazione. "Accerteremo - assicura Berlusconi - quali sono le notizie che corrispondano al vero. Ho parlato al telefono con Pisanu, che era in collegamento con il suo collega libico. Se queste notizie verranno confermate, notizie che indicano che ci sono non solo un numero rilevante di feriti ma anche alcuni morti, credo che davvero sia una situazione grave. Una situazione-spiega Berlusconi-che comporta il mio immediato rientro a Palazzo Chigi".

"Dall'inizio e' venuta una colpevole leggerezza", poco prima di dichiarare ai giornalisti lasciando Perugia che Calderoli avrebbe dovuto dimettersi, il presidente del Consiglio, a quanto si apprende, avrebbe definito cosi' la vicenda durante la cena con gli imprenditori. "E' sempre necessario - avrebbe detto secondo alcuni partecipanti alla cena - valutare come le nostre azioni politiche possono essere interpretate all'estro".

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