Giordania: progettò attentato chimico
Abu Musab Al Zarqawi, uno dei massimi esponenti della rete terroristica di Al Qaeda, è stato condannato a morte in contumacia da un tribunale militare giordano. L'accusa è quella di aver progettato un attentato chimico contro il governo e contro obiettivi Usa nel regno di Giordania. Assieme ad Al Zarqawi, stessa accusa e medesima condanna anche per altri otto terroristi islamici che avrebbero agito insieme a lui.
Dei nove terroristi per i quali è stata emessa la condanna a morte, oltre ad Al Zarqawi anche altri tre sono stati giudicati dalla corte giordana per la sicurezza dello Stato senza essere reperibili. Questo verdetto è il terzo in cui un tribunale giordano si esprime contro l'emissario di Al Qaeda in Iraq con la sentenza capitale in contumacia. L'accusa per tutti è quella di aver ordito attacchi chimici contro obiettivi governativi e statunitensi nel regno hashemita. In particolare il processo, che in totale ha visto imputate, oltre ad Al Zarqawi, altre 12 persone, ha riguardato l'attentato progettato contro la sede dei servizi segreti giordani (Gid), sventato prima della prevista attuazione nell'aprile del 2004.