Ahmadinejad in piazza a Teheran
Ancora parole destinate a suscitare polemiche quelle rilasciate dal presidente iraniano. Mahmoud Ahmadinejad, parlando a una folla enorme radunata nella piazza principale di Teheran, ha affermato che il vero Olocausto è quello che avviene in Iraq e in Palestina. Ahmadinejad definisce "un mito" l'Olocausto, chiedendo perché in Occidente "c'è la libertà di insultare Maometto ma non quella di mettere in questione" lo sterminio degli Ebrei.
Il presidente iraniano ha anche messo in guardia la comunità internazionale dal cercare di "calpestare i diritti" della nazione iraniana in campo nucleare, perché in tal caso Teheran potrebbe rivedere la sua adesione al Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). "Cercate di non farci perdere la pazienza - ha affermato Ahmadinejad, parlando davanti a una grande folla nel 27/o anniversario della rivoluzione - e di non costringerci a cambiare la nostra politica".
"Fino ad ora - ha detto il presidente iraniano - abbiamo fatto i nostri sforzi per dotarci della tecnologia nucleare nella cornice dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e del Tnp. Ma se vediamo che usando questi regolamenti volete calpestare i diritti della nostra nazione, allora la nostra nazione fara' un riesame della sua politica".