Prete ucciso, omicida in un video

Un video inchioda l'omicida di don Andrea Santoro, il parroco italiano ucciso domenica mentre pregava nella chiesa di Trebisonda. La polizia ha detto che le immagini, girate dalla telecamera di una gioielleria situata nei paraggi, hanno permesso di tracciare l'identikit del giovane turco di 17 anni che avrebbe sparato. Intanto le indagini procedono senza tregua.

Per adesso si delineano due piste: quella del gesto isolato di un fanatico squilibrato senza legami con gruppi religioso-politici e quella di un delitto legato al traffico di prostitute cristiane provenienti dall'ex Unione Sovietica. Don Andrea si dedicava al loro recupero da due anni, da quando cioé era stato nominato parroco della chiesa di Santa Maria a Trebisonda.

Secondo questa ipotesi qualcuno dei trafficanti avrebbe potuto commissionare il delitto al giovane diciassettenne, raccomandandogli di gridare l'invocazione religiosa "Allah o Akbar" al fine predeterminato di nascondere il vero movente e depistare così la polizia.

Il video potrebbe dare una svolta alle indagini. Fonti  diplomatiche italiane hanno riferito all'Ansa che quelle immagini sono state essenziali per l'identificazione dell'omicida, più del racconto dei due testimoni oculari.