Familiari delle vittime invadono uffici
Dopo il naufragio di venerdì scorso nel Mar Rosso, i familiari delle vittime hanno preso d'assalto gli uffici della compagnia "El Salam Maritime", proprietaria del traghetto. Nel porto di Safaga un centinaio di persone, in preda alla disperazione, hanno protestato contro la cattiva gestione dei soccorsi. Degli oltre 1400 passeggeri della nave, un migliaio sono morti; solo 400 i sopravvissuti.
Gli assalitori hanno gettato i mobili in strada e hanno incendiato l'insegna della compagnia. Immediato l'intervento della polizia in tenuta antisommossa. Per ristabire l'ordine, gli agenti hanno sparato candelotti di gas lacrimogeno.
Anche ieri un centinaio di persone avevano manifestato nel Porto di Safaga contro la gestione delle operazioni di soccorso avviate dal governo. In base alle testimonianze dei sopravvissuti, all'origine del naufragio ci sarebbe un incendio domato troppo tardi.