Tokyo, infarto stronca il molestatore
Potrebbe sembrare una barzelletta e invece è un fatto di cronaca vera quella che arriva dal Giappone e che ha come protagonista un anziano molestatore. L'uomo, scoperto su un treno a fare la mano morta nei confronti di una ventenne, è a sua volta morto mentre veniva fermato da un poliziotto e da alcuni passeggeri. L'anziano uomo d'affari probabilmente è stato stroncato da un infarto.
Il molestatore si trovava sulla metropolitana di Tokyo durante l'ora di punta quando attratto dalle curve di una giovane passeggera ha dato inizio alle sue "effusioni". Ma è stato visto dagli altri pendolari che, infuriati per l'oltraggio, si sono lanciati contro l'uomo.
Stando a testimoni oculari, l'uomo d'affari aveva preso a molestare una studentessa ventenne. Vista l'indignata reazione degli altri passeggeri, aveva cercato di darsi alla fuga alla prima fermata della metro, ma era stato inseguito da un poliziotto fuori servizio e da tre altri passegeri che lo hanno immobilizzato con la forza, in attesa dell'arrivo degli agenti.
L'uomo ha perso conoscenza ed è morto dopo il trasporte in ospedale. Le cause del decesso non sono state ancora accertate. La manomorta è una piaga da sempre sulle affollate linee ferroviare urbane giapponesi, ma dal 2000 non è piu' tollerata dalle autorità di polizia e sono in forte aumento le denunce delle vittime.
Secondo gli ultimi dati resi noti dalla polizia, i casi denunciati di manomorta si sono triplicati rispetto a otto anni fa e nel 2004 sono stati segnalati 2.001 casi, un terzo dei quali a danno di minorenni liceali. E questo nonostante che nel 2001 siano state inasprite le pene per questo tipo di reati, salite da un'ammenda di 50.000 yen (362 euro al cambio attuale) o reclusione temporanea per una notte, fino ad un'ammenda di 500.000 yen (3.620 euro) o sei mesi di carcere.
Per tentare di fermare la piaga, dal maggio 2004 Tokyo e le altre maggiori metropoli del paese hanno introdotto su tutte le linee ferroviare urbane e le metropolitane sotterranee carrozze riservate per sole donne nelle ore di punta la mattina, e in molti casi anche la sera.