Usa verso rafforzamento del contingente
Mancano pochi giorni al 30 giugno, giorno passaggio di consegne del potere alle autorità irachene, ma la sicurezza nel Paese è tutt'altro che raggiunta. Gli Stati Uniti stanno studiando l'eventualità di inviare in Iraq altri 25mila soldati. Lo dice la Nbc che cita fonti del Pentagono. Negli ultimi giorni il numero di morti negli attacchi della guerriglia è notevolmente aumentato.
Le fonti della Nbc precisano che, finora, non c'e' stata richiesta di schierare piu' truppe. Intervistato dalla McNbc, il vice-segretario alla difesa americano Paul Wolfowitz ha detto che il Comando Centrale, che ha sede a Tampa, in Florida, e che e' responsabile della campagna Liberta' per l'Iraq, "ha piani per fare fronte a qualsiasi problema dobbiamo affrontare".
Alti funzionari dell'Amministrazione americana hanno detto che il presidente George W. Bush sollecitera' gli alleati a coinvolgere la Nato nella crisi in Iraq, al Vertice atlantico della prossima settimana a Istanbul. Bush, hanno detto le fonti che hanno chiesto di restare anonime, discuterà ruoli specifici dell'Alleanza, che vanno dall'addestramento delle forze di sicurezza irachene alla protezione del personale dell'Onu.