"Ora come ora è poco sicuro"
Dopo gli attentati che hanno nuovamente sconvolto l'Iraq e colpito la capitale Baghdad provocando decine di vittime con due autobombe, il segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, ha escluso un ritorno dell'organizzazione delle Nazioni Unite in Iraq nelle condizioni di sicurezza attuali. Annan, infatti, si è detto "estremamente preoccupato per l'evolvere della situazione" alla vigilia del passaggio di poteri fissato per il 30 giugno prossimo.
Annan, acendo riferimento alla risoluzione approvata la scorsa settimana, la 1546, ha detto: "Mi rallegro che il Consiglio di Sicurezza abbia indicato che potremo tornare in Iraq "se le circostanze lo permettono". Oggi, le circostanze non lo permettono. Seguiamo la situazione con molta attenzione". L'Onu chiuse la propria rappresentanza a Baghdad dopo il terribile attentato dell'agosto scorso, in cui perse la vita anche l'inviato speciale Sergio Vieira de Mello.