Gb,amministrative: Blair arretra

Il partito del primo ministro inglese Toni Blair sembra arretrare nei consensi. E' quanto emerge dai primi risultati parziali dello scrutinio delle schede per le elezioni amministrative. Secondo le proiezioni della BBC, a livello locale il partito laburista è sceso al terzo posto dopo i conservatori e i liberal-democratici. Per il Labour si tratta del peggior risultato degli ultimi decenni.

Lo spoglio delle schede per le europee inizierà domenica, mentre in giornata verrà completato quello per i consigli e per il sindaco di Londra.

Secondo le proiezioni dell'emittente televisiva, che si basano su 400.000 voti scrutinati, i conservatori avrebbero ottenuto il 38% dei voti, i liberal-democratici il 30% e i laburisti il 26%. Negli 80 (su 166) consigli comunali e di contea in Inghilterra e Galles, dove lo scrutinio è già finito, il partito di Blair ha perso complessivamente 209 consiglieri e il controllo di sette consigli. I tory hanno guadagnato 103 seggi e i liberal-democratici 81.

Gli esperti concordano sul fatto che la guerra e l'occupazione militare in Iraq abbiano pesato negativamente sul risultato del partito di governo. "E' chiaramente un voto di protesta", ha convenuto il ministro della Cultura Tessa Jones. "E' stata indubbiamente una brutta notte per il partito laburista", ha commentato il politologo Antony King dell'Essex University, rilevando tuttavia che i conservatori per sperare di vincere le prossime elezioni politiche avrebbero dovuto superare almeno la soglia del 40%.

Se Blair è stato danneggiato dalla guerra in Iraq, i conservatori invece hanno risentito del successo, per ora solo annunciato, del Uk Indipendence Party, una formazione che chiede l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, che potrebbe aver attratto i più euroscettici fra gli elettori di destra.