Depredati oltre 6mila oggetti di valore
Lo scafo è ridotto a una lamina sottile, le rifiniture in legno non esistono più e al suo interno non è rimasto più nulla. E' firmato da Robert Ballard l'ultimo allarme sullo stato del Titanic. Il geologo, che scoprì il relitto nel 1985 e che sta per partire per una nuova mappatura della nave, punta il dito contro sub e cacciatori di tesori che negli anni hanno depredato il transatlantico, prelevando oltre seimila oggetti di valore.
Robert Ballard ha scelto il Times per lanciare l'allarme sullo stato di salute del transatlantico, poco prima di partire per una nuova spedizione scientifica, per esaminare la nave e verificarne lo stato di deterioramento. Dei tesori che ornavano il Titanic non rimane più alcuna traccia. In tutto, oltre seimila oggetti di valore che sono stati prelevati durante spedizioni sottomarine. A partire da una preziosissima lampada posta sull'albero principale.
E non è tutto. La nave cade a pezzi, a causa dei danni provocati dal peso dei sottomarini che l'hanno usato per attraccare e persino da un gruppo di persone che, due anni fa, ha tentato di introdursi nelle cabine alla ricerca di diamanti. Risultato: il ponte della nave è crollato, le rifiniture in legno non esistono quasi più e i batteri stanno erodendo lo scafo metallico, che ormai è ridotto a una lamina sottile.