Dallas,animali isolati dopo aggressione
Un gesto di umanità o una nuova tortura? Dipende dai punti di vista, fatto sta che allo zoo di Dallas il personale che gestisce i gorilla ha deciso di installare degli schermi televisivi in cui saranno trasmessi cartoni animani e documentari. Secondo gli inservienti dovranno alleviare la noia dei gorilla che dallo scorso marzo sono in isolamento dopo che, durante una fuga, avevano aggredito quattro visitatori.
I gorilla stanno ancora pagando cara la bravata di Jabari. L'esuberante esemplare di 13 anni il marzo scorso fu stato abbattuto a fucilate dopo aver seminato il panico nel parco fuggendo dal suo recinto e ferendo quattro visitatori. I suoi ex compagni, in isolamento da allora lontano dal pubblico, stanno morendo di noia.
Da qui la decisione di metterli di fronte alla tv. Patrick, un maschio di 14 anni è lo spettatore più assiduo del branco. Gli etologi dello zoo dicono che non stacca neppure per un istante gli occhi dallo schermo, lui. O meglio dalle sbarre, visto che la tv è stata sistemata a rigorosa distanza, per prevenire raptus di violenza in caso di programmi poco graditi.
A riscuotere l'interesse della tribù sono sprattutto i cartoni animati e i documentari sugli animali, con picchi di eccitazione per quelli che hanno i gorilla come protagonisti. "In virtù della grande intelligenza dei gorilla - spiegano allo zoo - la mancanza del pubblico è causa di una profonda noia. Abbiamo provato con giocattoli di vario genere ma con la televisione abbiamo ottenuto ottimi risultati". Cartoni animati in testa, i programmi più graditi dai gorilla sono quelli dedicati ai bambini, perfetti con colori e suoni per captare l'attenzione.