Polemiche, arrestato il "compratore"
© Afp
Un afghano ha venduto la propria figlia di 7 anni a un 35enne tossicodipendente in cambio di 200 chili di farina, 70 di riso, due capre, un asino e altri generi alimentari: il "baratto" è stato denunciato da organizzazioni per la difesa dei diritti umani, avvocati e magistrati. Il "compratore" ha quindi organizzato un matrimonio con la piccola, ma dopo le polemiche è stato arrestato (anche se le nozze restano comunque valide).