Il numero uno di Microsoft in contrasto con il fondatore di Facebook che vede nella connettività il futuro dell'umanità. Attesa la controreplica
Tra conti da far quadrare e problemi di ordinaria amministrazione c'è chi probabilmente perde il sonno per schierarsi con Bill Gates o Mark Zuckerberg. Multi-milionari e concorrenti, i due se le stanno dicendo di santa ragione su un tema imprescindibile, la ragione ultima della nostra esistenza, vale a dire "chi salverà il mondo". Secondo il fondatore di Microsoft la salvezza futura sarà garantita da vaccini e medicine mentre per la mente di Facebook l'ingrato ruolo spetterà a Internet.
Uno scontro a distanza fra due 'titani' della Silicon Valley, fra due generazioni: il "vecchio" personal computer e il "nuovo" social network.
Gates non nasconde la propria irritazione di fronte alla priorità indicata da Zuckerberg, ovvero che Internet è una forza inevitabile per il miglioramento sociale ed economico. "Una priorita'? E' uno scherzo...": la connettività, spiega Gates, è importante ma trovare un vaccino contro la malaria lo è di più. "Se qualcuno ritiene che la connettività sia più importante va bene. Io non lo ritengo", replica secco Gates.
Il secondo uomo più ricco al mondo (titolare di una fondazione che destina 4 miliardi di dollari alla povertà) sostiene che certo l'innovazione è una "buona cosa", che la "condizione umana sta migliorando a causa dell'innovazione. Ma nonostante questo non può risolvere i problemi dei piu' deboli, quali la diffusione di malattie, la povertà, la mancanza di opportunità e la disperazione che questo provoca.