Il presidente degli Stati Uniti si dice sicuro che "il Congresso entro il 17 ottobre aumenterà il tetto del debito per evitare un collasso economico" e che è "disposto a trattare sulla Sanità se metterà fine allo shutdown"
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Il presidente americano, Barack Obama, si aspetta che il Congresso aumenterà il tetto del debito entro il 17 ottobre. Lo afferma lo stesso Obama in un'intervista all'Associated Press. Il capo della Casa Bianca ribadisce di essere pronto a trattare modifiche all'Obamacare e su come ridurre la spesa, ma non lo farà fino a che il Congresso non metterà fine allo shutdown e aumenterà il tetto del debito.
Lo shutdown degli uffici pubblici -Da giorni infatti sono stati chiusi gli uffici pubblici non essenziali perché il Parlamento americano (alla Camera i Repubblicani controllano la Camera) non aveva trovato un accordo sul budget dell'anno fiscale 2013-14. Lo stallo ha costretto il governo federale ad interrompere temporaneamente i servizi federali. La chiusura ha avuto un impatto sui dipendenti dell'amministrazione centrale, che sono poco più di quattro milioni. Ottocento mila di loro sono stati congedati senza stipendio, visto che le loro mansioni saranno sospese fino all'approvazione del nuovo bilancio. Il restante 80% dei lavoratori, divisi tra civili e militari, potrebbero subire pagamenti nei ritardi dello stipendio, ma potranno continuare a lavorare.
Obama sicuro in una risoluzione - Il presidente Barack Obama, nell'intervista, ha ribadito che non si aspetta di dover prendere misure insolite per evitare che gli Stati Uniti non adempino al proprio debito. E' sicuro infatti che il Congresso alzerà il tetto del debito.