Il principe sente nostalgia per l'Africa, passione ereditata dalla madre, e confessa di avere centinaia di versi registrati sul proprio smartphone: "Mi rilassano dopo le giornate difficili"
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C’è chi fa yoga, chi si dedica all’arte culinaria e chi, come suo padre, parla alle piante. Il principe William invece si rilassa ascoltando il rumore della savana: “Nel mio iPhone ho centinaia di versi di animali, l’Africa è un posto dove voglio tornare, la sogno tutti i giorni”. Il futuro sovrano d’Inghilterra ha ereditato la passione per leoni e gazzelle da mamma Diana, che di ritorno dai suoi viaggi nel continente africano affascinava il piccolo di casa Windsor con racconti entusiastici e pieni di energia.
Mal d’Africa, ma soprattutto insofferenza verso una vita piena di doveri e protocolli da rispettare con ossequio. “È una fuga verso un mondo diverso – ha detto il principe in merito alle sue visite in Africa – Lì sono semplicemente me stesso, posso far uscire il mio lato più infantile, posso sfogare quei tratti più frivoli del mio carattere che di solito devo trattenere”.
Un luogo del cuore, dove fare la proposta più impegnativa di tutta la vita: è in Kenya che, nel 2010, William chiese a Kate Middleton di sposarlo, perché voleva “che ci fosse un significato più profondo rispetto al semplice gesto. Kate sa quanto l’Africa significhi per me”. E così, quando avrebbe voglia di scappare dall'opprimente gabbia dorata della vita di corte, William mette le cuffiette e ascolta quei suoni lontani. “Dopo una giornata stressante basta mettere in sottofondo il verso di un bufalo o dei grilli. Mi riporta immediatamente nella foresta, mi rilassa come nessun’altra cosa al mondo”