L'ex stella dei Bulls in Corea del Nord dal suo "amico dittatore": "E' un ragazzo fantastico e un buon padre"
© Reuters
Questa volta la Cia non c’entra nulla. È bastata una visita dell’ex giocatore Nba Dennis Rodman per scoprire che il leader nordcoreano Kim Jong-un è diventato padre. Tornato per la seconda volta in visita in Corea del Nord l’ex cestista di Bulls e Lakers ha avuto modo di conoscere la piccola Ju-ae. Anzi, è stato proprio lui a rivelare il nome della neonata.
All’inizio di quest’anno, i media sudcoreani avevano ipotizzato che la first lady Ri Sol-ju potesse aver partorito in base al dimagrimento riscontrato in alcune fotografie diffuse dal regime. A destare l’attenzione di Seul era stata una visita della coppia presidenziale al Kumsusan Sun Palace, il mausoleo dove sono custoditi i corpi imbalsamati del padre e del nonno del dittatore.
Quanto ai cinque giorni spesi in Corea del Nord, Rodman ha detto di aver avuto “col suo amico per la vita Kim un momento di relax in riva al mare con la sua famiglia”. Al centro delle discussioni tra i due la possibilità di giocare una partita di basket di storica amicizia tra Corea e Stati Uniti, così come sul modo di far crescere la loro squadra di basket. Kim, ha concluso Rodman “è un ragazzo fantastico, che ama il basket ed è interessato a costruire fiducia e comprensione attraverso lo sport e gli scambi culturali.