FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Siria, un milione di bimbi in fuga dalla guerra

I dati dei minorenni fuggiti dal Paese dallʼinizio del conflitto sono stati forniti dallʼAlto commissariato dellʼOnu per i rifugiati e dallʼUnicef

Ansa

E' ormai di quasi un milione il numero di bambini rifugiati fuggiti dalla Siria dall'inizio del conflitto. La spaventosa cifra è stata fornita dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) e dall'Unicef, a Ginevra. Del milione di bambini e minorenni costretti a fuggire dal proprio Paese, circa i tre quarti, 740mila, hanno meno di undici anni.

Il direttore generale dell'Unicef, Anthony Lake, presentando i numeri ha denunciato il "fallimento della comunità internazionale", posta di fronte alle sue responsabilità. "Questo milionesimo bambino rifugiato - ha detto - non è solo un altro numero. E' un vero bambino in carne e ossa strappato alla sua casa, forse anche alla famiglia, di fronte a orrori che possiamo solo cominciare a capire".

Per l'Alto Commissario Unhcr, Antonio Guterres, sono "in gioco la sopravvivenza e il benessere di una generazione di innocenti". I giovani siriani "hanno perso la loro casa, i loro familiari e il loro futuro. Anche dopo aver attraversato il confine verso la sicurezza, sono traumatizzati, depressi e ha bisogno di un motivo di speranza" ha aggiunto.

Secondo gli ultimi dati delle due agenzie specializzate delle Nazioni Unite, circa 3.500 bambini e minorenni siriani sono giunti in Giordania, Libano e Iraq non accompagnati o separati dalle loro famiglie e globalmente i minorenni costituiscono circa la metà dei due milioni di profughi fuggiti dalla guerra in Siria e giunti in Libano, Giordania, Turchia, Iraq ed Egitto.

Ma i numeri della tragedia non si fermano al milione di bambini rifugiati. A questo vanno infatti sommati oltre due milioni di bambini e minorenni sfollati all'interno del loro Paese e l'Onu stima che almeno in 7mila siano stati uccisi. I bambini e minorenni rifugiati sono inoltre esposti a minacce quali il lavoro forzato, il matrimonio precoce e lo sfruttamento sessuale.