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Egitto, Morsi agli arresti per spionaggio Sale la tensione, 5 morti ad Alessandria

Custodia cautelare per il presidente deposto. Secondo la magistratura avrebbe cospirato contro l'Egitto chiedendo l'aiuto di Hamas per evadere dal carcere durante la rivoluzione del 2011

26 Lug 2013 - 21:26
 © Ansa

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Il deposto presidente egiziano Mohamed Morsi è stato posto in custodia cautelare per 15 giorni nell'ambito di un'inchiesta per spionaggio per conto di Hamas e per le evasioni di massa dalle prigioni durante la rivoluzione del 2011. Lo riferisce l'agenzia Mena e lo confermano fonti della sicurezza.

La magistratura accusa l'ex presidente di avere contattato Hamas per commettere "atti ostili" sul territorio egiziano far i quali l'assalto a commissariati e a prigioni, il rapimento di poliziotti e di ufficiali, l'evasione da penitenziari, la distruzione di quello di Wadi el Natroun, dal quale lo stesso Morsi fuggì subito dopo la rivoluzione del 2011 e la distruzione dei registri dei detenuti.

La decisione di porre Morsi in custodia cautelare è il primo atto ufficiale della magistratura nel confronti del presidente deposto il 3 luglio scorso e da quella data trattenuto dai militari in una località sconosciuta. La liberazione di Morsi è stata chiesta più volte della comunità internazionale in particolare dall'Onu e dall'Ue. 

Nuovi scontri - La notizia della custodia cautelare per Morsi arriva a poche ore dalle nnuove manifestazioni di massa tra sostenitori e oppositori dell'ex presidente. Le piazze sono state invase dai Fratelli musulmani e dai sostenitori dell'appello dei militari a manifestare per dare sostegno alle forze armate contro violenza e terrorismo.

La sicurezza centrale, che raggruppa le unità anti sommossa, è stata posta in stato di mobilitazione generale, riferiscono fonti della sicurezza, aggiungendo che decine di blindati sono già schierati nei pressi di piazza Tahrir e del palazzo presidenziale di Ittahadeya dove i manifestanti anti-Morsi si stanno già riunendo.

La Fratellanza ha indetto una trentina di marce da altrettante moschee per unirsi ai due sit in a Rabaa el Adweya e a piazza el Nahda davanti all'università del Cairo. Le forze armate hanno fatto sapere ieri attraverso una pagina Facebook ufficiosa che non useranno le armi contro manifestazioni pacifiche ma contro violenza e terrorismo. La stessa pagina questa mattina ha precisato che l'ultimatum di 48 ore lanciato ai manifestanti per unirsi al percorso della road map e titolato "Ultima chance" scade oggi.

Alessandria, almeno 5 morti -
E' salito ad almeno cinque il bilancio dei morti negli scontri avvenuti ad Alessandria d'Egitto fra i sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi e i suoi oppositori. Lo riferiscono le emittenti al Arabiya e al Jazeera. I feriti sarebbero almeno 70.