OLTRE 200 FERITI

Egitto, golpe dei militari: Morsi destituito, sospesa la Costituzione

Annunciata la road map: "Transizione con poteri alla Corte Costituzionale, poi elezioni"

03 Lug 2013 - 21:57
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Mohamed Morsi è stato destituito. Lo ha confermato l'opposizione nel pieno del golpe militare in corso al Cairo. Il ministro della Difesa, intanto, ha illustrato la road map: dopo una fase di transizione con poteri al presidente della Corte Costituzionale, l'Egitto tornerà alle urne. Nel Paese sospesa la Costituzione.

E' salito intanto a 16 morti e oltre 200 feriti il bilancio degli scontri avvenuti vicino all'Università de Il Cairo. Secondo quanto reso noto dal ministero della Sanità, alcuni uomini non identificati hanno attaccato un gruppo di seguaci del presidente egiziano Mohamed Morsi. Il Consiglio Supremo delle Forze Armate egiziane (Scaf) intanto ha fatto sapere di essere pronto a morire per difendere il popolo dell'Egitto contro i terroristi, i radicali o i pazzi.

Alle 16.30 comunicato dell'esercito - L'esercito diffonderà un comunicato alle 16.30, allo scadere dell'ultimatum che ha dato al presidente egiziano Mohamed Morsi. Lo riferiscono fonti militari.

Nuove accuse a Morsi - Il Fronte di salvezza nazionale e il movimento dei Ribelli in una dichiarazione congiunta accusano Morsi di avere incitato "ad attaccare manifestanti pacifici nelle piazze" e fanno appello alle forze armate, di cui si attende la decisione, a "proteggere il popolo contro questi attacchi barbari".

Il capo dell'esercito ha incontrato i capi religiosi - Il capo dell'esercito egiziano, Abdel Fattah al-Sissi, si è incontrato con il leader del fronte di salvezza nazionale di opposizione, Mohamed el Baradei, i capi religiosi e i rappresentanti dei partiti islamisti, tra cui quello del presidente Morsi, come riferisce una fonte militare. I colloqui hanno puntato sulla "roadmap" che l'esercito ha minacciato di mettere in atto alla scadenza dell'ultimatum di oggi.

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