INTEGRAZIONE UE

Albania, voto tra mille tensioniSpari e minacce ai seggi: un morto

Mentre Berisha e e Rama si contendono la vittoria, nel Paese si respira aria pensante

23 Giu 2013 - 10:43
 © Ap/Lapresse

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Seggi aperti in Albania per rinnovare il Parlamento in quelle che si preannunciano elezioni cruciali verso l'integrazione europea, finora ostacolato dalle lunghe crisi politiche interne. A contendersi la guida del paese per i prossimi quattro anni è il premier uscente di centro destra Sali Berisha, personaggio che ha dominato la scena politica del paese dall'inizio degli anni '90, ed il leader dell'opposizione socialista Edi Rama.

A rendere ancora più tesa la situazione, la notizia che una persona è rimasta uccisa e un'altra ferita in una sparatoria vicino ad un seggio nei pressi di Lac, nel nord dell'Albania, 70 km da Tirana. Secondo la polizia la persona ferita è un candidato del partito del premier uscente Sali Berisha.

Secondo i media, l'uomo rimasto ucciso, Gjon Gjoni, 53 anni, sarebbe invece un sostenitore di uno dei partiti della coalizione di opposizione del centrosinistra guidata da Edi Rama. Il ferito invece, Mhill Fufi, sarebbe nella lista dei candidati in gara della coalizione del centrodestra del premier uscente Sali Berisha.

A Lac la situazione rimane comunque complicata. I commissari di voto dell'opposizione in 5 seggi sono andati via denunciando di essere stati minacciati con armi da fuoco da persone con i passamontagna entrati nel seggio.

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