Kamikaze della milizia fondamentalista degli shebab sono entrati in azione seminando morte e distruzione. Ore dopo, un'esplosione è stata udita nei pressi dell'aeroporto della capitale somala
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Uno o più kamikaze, appartenenti alla milizia fondamentalista degli shebab, si sono fatti esplodere in un tribunale di Mogadiscio provocando la morte di almeno trentaquattro persone. Lo riferisce un responsabile della polizia per il quale, però, il "bilancio potrebbe essere elevato in quanto la situazione non è sotto controllo". Alcune ore dopo l'attentato, una forte esplosione è stata udita in un'area vicino all'aeroporto della città.
Altra esplosione nei pressi dell'aeroporto - Secondo il racconto di un testimone, un'autobomba è esplosa lungo la strada dell'aeroporto. "L'auto era stata parcheggiata lungo la strada verso l'aeroporto di Mogadiscio, ed è esplosa al passaggio di un convoglio di aiuti umanitari di una Ong turca", ha raccontato Nur Osman che si trovava sul tetto di un edificio vicino alla zona dell'attentato.