"Non possiamo fidarci di nessuno"
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Di fronte alla minaccia nucleare iraniana, Israele non può affidare la propria sorte a nessuno, "fossero anche i nostri migliori amici". Lo ha detto il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, in un discorso alla vigilia della commemorazione annuale della Shoah. "Noi - ha detto - apprezziamo gli sforzi della comunità internazionale, ma in nessuna fase noi riporremo il nostro destino nelle mani di altri Paesi, fossero anche i nostri migliori amici".